21/06/2010
Riccardo ci ha lasciato
Sono le 21,00 e solo poche ore fa, come mi ha scritto Adriana " ...il grande cuore di Riccardo si è fermato". Siamo rimasti tutti attoniti: da più parti, increduli, mi chiedono conferma ed in questo frangente così triste ho però una visione positiva. Lo vedo sereno che ci guarda con il suo sorriso bonario ed accarezza la testolina di Pietro e Riccardo che erano venuti da poco a far felice questo nonno generoso e così lo ricordo felice e gioioso per la laurea della Titti, alla sua festa di nozze, a quelle di Andrea. Partner paziente di molti di noi, oltre che di Adriana, mi viene in mente quando al sabato mattina gli telefonavo per chiedergli di chiudere per il pomeriggio, un tavolo in cui eravamo rimasti solo in tre. Non mi ha mai detto di no, anche quando penso avesse programmato tutt'altre cose. Ma lui era così, incapace di contenere un cuore ed un carattere assolutamente generosi e altruisti. Abbiamo avuto una lunga dimestichezza e diviso concetti e commenti che svariavano dal nostro "C.M.M.", al bridge, alla famiglia. Con lui ho gioito indirettamente delle sue gioie, quelle che ho potuto, la laurea della "Titti", le sue nozze, quelle di Andrea, la nascita dei due nipotini. Il travaglio di Adriana dei giorni passati, vissuto attraverso gli sms che mi inviava, mi ha coinvolto in tal modo che ho partecipato giorno per giorno, alle sue ansie e alle sue speranze. Ora è tutto finito ma io continuo a pensarlo, come credo tutti quelli che l'hanno conosciuto e gli hanno voluto bene, sereno e sorridente che ci guarda con quei suoi grandi occhi azzurri. Ciao Ricky, Mario.
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