10/02/2010
In memoria di Laura
Come forse oramai tutti sapete lunedì mattina si è spenta la nostra cara Laura Cadel. Alla fine ha raggiunto il suo amato Mario alla sua maniera: discretamente e serenamente. Per ricordarla in qualche modo ho chiesto aiuto all'amico Pino Salerno che è uno di quelli che più le sono stati vicini in quest'ultimo periodo e che meglio può rappresentare l'emozione del momento. Vi riporto il testo che ha scritto.
"Vi è mai capitato di “cannare” completamente una dichiarazione nella fase più delicata della licita in zona?
A me è successo, e spesso mi sono ritrovato a fissare la mia condanna a morte , lo zero assoluto, che avevo maldestramente appoggiato sul tavolo da gioco.
Mentre sudavo freddo e mi preparavo mentalmente alla fucilazione, gli avversari fissavano stupefatti la mia compagna in cerca di lumi e lei, con il candore e la raffinata naturalezza che alloggiavano in ogni sua parte, pronunciava il solito :”Non so. Non so proprio cosa vuol dire.“.
Come parlava, così pensava, non mollava mai, mai ,dall’inizio alla fine, sempre libera e fiera, e come d’incanto estraeva dal bidding box la dichiarazione giusta: proprio quella che avrei voluto licitare io.
Improvvisamente sul tavolo si materializzava il mio salvacondotto, la salvezza: questa è Laura.
Studi effettuati con un encefalogramma speciale su un gruppo di meditazione ha evidenziato lo status in cui l’individuo, le persone, l’Uomo vive meglio. Quello in cui si raggiunge il top sulla Terra è la “concordanza”.
In questo livello le onde cerebrali manifestano il massimo benessere raggiungibile per un individuo: Laura è “concordante” , è pura armonia , è un accordo unico, mi manca.
Mi giro e vedo i bridgisti, i loro occhi sono i miei occhi, ci manca.
Cosa fa l’Uomo quando incontra nella sua vita l’eccellenza?
Ne prende nota e fa di tutto per ricordarla e cerca di trasferirla affinché tutti ne godano.
Di sua sponte il Memorial Laura&Mario Maiaroli , splendidi giocatori ed ammirabili Signori, chapeau!"
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